Tutta l’area panoramica occupa un’estensione superiore a 35.000 mq, e colpisce il visitatore per la suggestiva presenza dell’acqua e del bosco sommitale, separati da alberi da frutto e oliveti che si inseriscono armoniosamente nel paesaggio.
Ci troviamo nel fondo di una depressione al margine settentrionale dell’altura di Castiglione, attraversata dalla SP/37. Non si tratta di una dolina isolata, bensì di parte di un più vasto sistema di depressioni, ad andamento prevalente estovest. Già negli immediati dintorni del lago sono infatti riconoscibili numerose altre depressioni.
Il lago è citato in un documento del 1128 come Lago Rendineto, antico nome di Castiglione (Fanizzi, 1984). Per agevolare il percorso migratorio dei rospi, è stato realizzato anche qui un sistema di passaggi obbligatori sottostradali.