È uno dei laghi maggiormente modificati dall’azione antropica, e più intensamente sfruttato dai locali abitanti (non a caso presenta il maggior numero di cisterne, pari a 31). Presenta forma a triangolo isoscele. Tale forma in realtà non rispecchia le caratteristiche morfologiche dell’area, che mostrano invece una più ampia depressione che si estende oltre i limiti attuali del lago, e che in eventi eccezionali può essere occupata dall’acqua. Per ovviare alle esondazioni si è intervenuto applicando dei fori nella roccia per facilitare il deflusso sotterraneo. Le numerose linee di drenaggio nel territorio circostante, spiegano la presenza di acqua nel lago per quasi tutto l’anno.
Per agevolare il percorso migratorio dei rospi e per evitare loro l’impatto con le auto, è stato realizzato un sistema di passaggi obbligatori che prevede barriere antiattraversamento e tunnel sottostradali.
Il lago di Sassano è il più frequentato e vede, per la presenza di aree attrezzate e la vicinanza al paese, un interesse particolare da parte di giovani, bambini e genitori che nelle belle giornate domenicali passano qui dei piacevoli momenti. Nei pressi del lago è ubicata la Chiesetta di S. Pietro d’Embrice.